Ministero della Giustizia

La Salute Delle Donne, Prima di Tutto!

Degli ultrasessantacinquenni che vivono soli, sul totale della popolazione oltre 1 ogni 4 compone di per sé un nucleo monofamiliare, e di questi il 14,5% sono uomini, mentre la percentuale dell’altro sesso risulta decisamente più elevata, ben il 37,5%. Divario imputabile, in gran parte, alla maggiore sopravvivenza femminile, che fa sì che siano le donne sposate quelle più a rischio di vedovanza. La resistenza agli agenti infettivi è spesso attribuita al doppio cromosoma x che ne contraddistingue il sesso e regola un’infinità di aspetti della salute. Se è vero che l’80% delle donne prende decisioni sulla salute dei propri cari, e che, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni dollaro speso in aygestin https://farmaciperdonne.com salute della donnagenera 20 dollari in benefici economici, avere a cuore il benessere femminile significa avere a cuore l’intera società civile incidendo positivamente sul tessuto sociale ed economico di un Paese. In Italia - ricorda Daniela Colombo di AIDOS (Associazione Donne per lo Sviluppo), fra gli organizzatori della Conferenza - la “scure” dei tagli si è abbattuta sul contributo stanziato al Fondo Onu per la Popolazione (United Nations Population Fund, UNFPA), crollato dai 4 milioni di dollari del 2008 ai soli 500mila euro del 2009. “Si calcola che questi tagli ai servizi sanitari destinati alle donne - sottolinea Daniela Colombo - comporteranno 1,2 milioni di gravidanze indesiderate in più, 525mila aborti, 2.800 morti materne, circa clomid farmaciperdonne.com 40mila morti neonatali, 49mila morti di bambini sotto i 5 anni.

Questi temi sono stati oggetto del confronto tra rappresentanti del mondo della sanità, delle Istituzioni, delle Associazioni, nell’ambito del progetto Camerae Sanitatis, il format promosso dall’Intergruppo parlamentare Scienza & Salute e Sics-Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria, con il contributo incondizionato di Organon Italia, dal quale sono scaturite delle ‘Raccomandazioni’ per identificare le azioni più utili e urgenti attea promuovere il rilancio della natalità in Italia.Insieme alla diminuzione della natalità, l’invecchiamento della popolazione è il fattore che disegna quella ‘piramide rovesciata’ caratterizzata dalla prevalenza nella popolazione di persone in età avanzata (in Italia un quinto della popolazione è over 65). Una delle maggiori conseguenze è il crescente impatto delle malattie croniche non trasmissibili- come patologie cardiovascolari, dislipidemie, patologie respiratorie, malattie della pelle, osteoporosi, malattie osteoarticolari ed emicrania - responsabili del 93,3% dei decessi. Arrivano le prime tre mensilità del contributo CAS. La promozione della salute delle donne incrocia piani complessi, che riguardano le politiche sanitarie, ma anche quelle non sanitarie, la società civile, il modo di vivere, le relazioni tra le persone.

Alla presentazione del progetto, anche l'assessora alle Pari opportunità della Regione Lazio Enrica Onorati: "Con questo progetto - ha spiegato - sostieniamo anche la parte culturale e siamo orgogliose perché consente di dare lustro alla 'letteratura grigia', che non diventerà mai nota se non accompagnata da un'adeguata attività di promozione. Il Filo di Arianna ha un valore importante per far emergere la storia del pensiero femminista. Ho ereditato questo assessorato da due anni e ho scoperto esperienze importanti sui territori. Questa rappresenta anche un'azione di prevenzione fondamentale, perché abbiamo generazioni e pezzi di società a cui non riusciamo ad arrivare". Palazzo Baleani rappresenterà un modello virtuoso perché in grado di mettere a sistema pezzi importanti del sistema sanitario regionale - Policlinico Umberto I e IFO - con le loro rete di professionisti ultra-specializzati, con realtà importanti del mondo del sociale. “Questo progetto - dichiara la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni - è stato fortemente voluto dall’Ateneo che mette a disposizione gli spazi di Palazzo Baleani per ospitare un servizio integrato e multidisciplinare finalizzato a un’assistenza a 360 gradi, quanto più facilmente fruibile, per la prevenzione e la cura delle donne di ogni età. Presentato nel pomeriggio presso Palazzo Baleani il “Progetto per la salute e il benessere della donna” che ha come obiettivo principale la cura delle donne di ogni età con percorsi terapeutici mirati e trattamenti specifici.

Le donne sono le più assidue consumatrici di farmaci. CALO DEL DESIDERIO E SECCHEZZA VAGINALE In tutti questi anni di lavoro e studio ho approfondito la “medicina della natura”, mi sono resa conto che dalla natura possiamo trarre medicamenti in grado di risolvere molte delle problematiche che ci affliggono, come nel caso della menopausa. Nel Dicembre 2020, un nuovo comitato direttivo fonda Medici del mondo Italia che dal 1° aprile 2021 è operativa in Lazio, Calabria e Sicilia con programmi in supporto dell’accesso alla salute di migranti e rifugiati presenti sul territorio e con una attenzione particolare alla salute delle donne e dei minori. Secondo un'indagine dell'Osservatorio Onda, la salute è l'obiettivo principale della vita delle donne. Certamente in primo piano c’è il danno causato dal fumo di sigaretta, che risulta essere superiore nelle donne, almeno in parte a causa dell'interferenza degli ormoni femminili nell'eliminazione delle sostanze tossiche. I sintomi sono molteplici e soggettivi, c’è chi passa attraverso questa fase come se nulla fosse, chi invece la vive con grande malessere e con scompensi sia fisici che psichici!

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